Appello per una mobilitazione unitaria contro il fascismo e la violenza

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SIT-IN RESISTENTE

messaggi, testimonianze, letture di libertà

VENERDÌ 23 GENNAIOore 18:00
davanti alla Prefettura • Corso Vittorio Emanuele II, 17 • Cremona

Un’ampia rete di cittadine e cittadini, comitati e Associazioni, reti e movimenti, organizzazioni sociali, sindacali e politiche, unita nella condivisione dei principi, delle culture e delle pratiche democratiche e nonviolente dell’antifascismo, assume un’iniziativa di mobilitazione unitaria nella città, che intende coinvolgere l’intera comunità cremonese nella riflessione, nella denuncia e nell’impegno contro ogni risorgente neofascismo e contro ogni forma di violenza.
Nell’esprimere una grande speranza collettiva per la vita di Emilio Visigalli, denunciamo l’inaudita gravità dell’azione paramilitare con la quale una cinquantina di squadristi, guidati dai massimi dirigenti cremonesi dell’organizzazione neofascista Casapound, rinforzati per l’occasione da “camerati” di Brescia e Parma, hanno preparato e messo in atto l’assalto al Centro Sociale Dordoni.

In generale, esprimiamo grande preoccupazione per la crescente propaganda delle ideologie fasciste, naziste e razziste e rilanciamo un forte allarme per la moltiplicazione degli atti di intimidazione, minaccia e aggressione conseguenti all’apertura della sede neofascista. La violenza teorizzata, addestrata, programmata e messa in pratica dai neofascisti rischia di innescare un’escalation di intolleranza, sopraffazione e sangue che questa città non vuole e non deve subire.
Facciamo appello a tutti i cittadini, alla società civile, alle realtà sociali e culturali, alle organizzazioni sindacali e alle forze politiche democratiche affinché condividano la massima vigilanza e il massimo impegno per la difesa della convivenza pacifica, della libertà individuale e collettiva, della dialettica democratica nell’interesse generale della comunità cremonese.
Chiediamo alle Autorità Cittadine e alle Istituzioni dello Stato di rafforzare con rigore e determinazione ogni attività necessaria per prevenire e fermare questo gravissimo rigurgito neofascista, impedendogli di condizionare la vita di ciascuno e tutti e di trascinare Cremona in un’atmosfera e in una realtà insopportabile che non appartiene alla nostra storia repubblicana ed è ripudiata dalla stragrande maggioranza dei cremonesi.
Questo il nostro impegno immediato:

  • lanciamo un APPELLO UNITARIO da diffondere nei luoghi di vita, di lavoro e di studio, di aggregazione e di ricreazione per la massima mobilitazione comune contro il fascismo, il razzismo e la violenza, per la democrazia, la libertà e l’eguaglianza;
  • promuoviamo AZIONI DI INFORMAZIONE E DENUNCIA contro la diffusione delle ideologie neofasciste e neonaziste, razziste e xenofobe e contro l’organizzazione e il compimento di azioni di violenza politica.

Queste le nostre proposte urgenti:

  • chiediamo alle Forze dell’Ordine e alla Magistratura la massima determinazione per il più serrato e rigoroso COMPIMENTO delle INDAGINI e dell’INCHIESTA per l’accertamento dei fatti e l’individuazione delle responsabilità nel più breve tempo possibile;
  • chiediamo un INCONTRO CON LE AUTORITÀ CITTADINE, IL PREFETTO, IL QUESTORE E IL SINDACO a cui rappresentare le nostre preoccupazioni e avanzare le nostre proposte per la difesa e l’affermazione della legalità democratica e la salvaguardia della libera e pacifica convivenza nella comunità cremonese;
  • avanziamo la RICHIESTA DI CHIUSURA IMMEDIATA DELLA SEDE DI CASAPOUND per motivi di ordine pubblico, in quanto base logistica dell’organizzazione che in più occasioni, da ultimo il gravissimo fatto dello scorso 18 gennaio, si è resa protagonista di una serie di atti di intimidazione, minaccia, aggressione e pestaggio ai danni di cittadini e attivisti antifascisti; in quanto promotrice di ideologie fasciste e razziste incompatibili con la Costituzione della Repubblica e con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, eversive dell’ordine democratico;
  • sollecitiamo le ISTITUZIONI e le AUTORITÀ (ai sensi dei Principi Fondamentali della Costituzione della Repubblica e con particolare richiamo ai dettati della XII Disposizione di Attuazione della Costituzione, della c.d. Legge Scelba e della c.d. Legge Mancino) affinché si dispongano a una più attenta VIGILANZA nei confronti delle molteplici forme di riorganizzazione e propaganda delle ideologie fasciste, naziste e razziste, e ottemperino a una più rigorosa determinazione dei PROVVEDIMENTI e degli INTERVENTI conseguenti indispensabili per garantire il pieno rispetto della legalità democratica e la sicurezza di tutti i cittadini, l’ordine pubblico e la civile convivenza, nella piena affermazione dei valori costituzionali.

Con queste ragioni, i promotori della mobilitazione lanciano un APPELLO UNITARIO aperto al contributo di tutti e promuovono una prima iniziativa per la giornata di VENERDÌ 23 gennaio.

  • ore 12:00
    CONFERENZA STAMPA
    presso i portici di Palazzo Comunale
    Piazza del Comune, 8 • Cremona
    Verranno presentati l’Appello, le Adesioni dei soggetti promotori, le riflessioni, le denunce e le proposte in esso contenute.
  • ore 18:00
    SIT-IN RESISTENTE
    messaggi, testimonianze, letture di libertà
    davanti alla Prefettura
    Corso Vittorio Emanuele II, 17 • Cremona

ADESIONI:

  • ANPI Cremona – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
  • Arci Cremona – Associazione di Promozione Sociale
  • Associazione Culturale 25 Aprile
  • Associazione Culturale Lapisvedese
  • Associazione Culturale Cremonapalloza
  • Associazione Giovanile ACG Controtempo
  • Azione Civile
  • Bilanci di Giustizia
  • CGIL Cremona – Camera del Lavoro Territoriale
  • Luogocomune – Centro Sociale Culturale Arci
  • Circolo Arcigay Cremona La Rocca
  • Circolo Rive Gauche Casalmaggiore
  • Comitato Beni Comuni – Acqua Pubblica
  • Comitato Promotore L’Altra Europa con Tsipras
  • Democratici per Cremona
  • Sinistra per Cremona – Energia Civile
  • Filiera Corta Solidale
  • Legambiente
  • Rifondazione Comunista
  • Rete Donne Cremona – Se Non Ora Quando?
  • Oltre lo Specchio
  • Sinistra Ecologia Libertà
  • USB – Unione Sindacale di Base
  • Ezio Corradi, Presidente del Coordinamento Comitati Ambientalisti
  • Benito Fiori, Presidente dell’Associazione AmbienteScienze
  • Luca Penzani, Coordinatore del Movimento 5 Stelle