Approvato il registro delle unioni civili a Crema

L’approvazione del registro comunale delle unioni civili è un evento storico per il Comune di Crema: con questo voto favorevole, seppur a maggioranza, il Consiglio Comunale ha unito la Città di Crema agli altri poco meno di 150 comuni che in Italia hanno approvato un registro per le coppie conviventi eterosessuali e omosessuali, entrando con forza nel campo degli enti locali che si battono per una estensione dei diritti civili a tutti i cittadini, a prescindere dal proprio orientamento sessuale.

Sappiamo che il registro ha una azione limitata agli atti e alle competenze del Comune che decide di riconoscerlo, ma ha una grande valenza nella spinta verso il riconoscimento dell’uguaglianza fra tutte le forme di amore e fra tutte le forme di famiglia. Questi sono gesti politici importanti che ci fanno sentire meno soli di fronte ai tanti casi di violenza, discriminazione o suicidio di persone omosessuali che si sentono respinte dalla società.

È doveroso ringraziare i consiglieri presentatori della mozione: Emanuele Coti Zelati, Piergiuseppe Bettenzoli, Mario Lottaroli e tutti i consiglieri comunali che hanno deciso di votare favorevolmente. Un ringraziamento particolare lo rivolgiamo al Sindaco Stefania Bonaldi che senza porre indugi e con una chiara e netta presa di posizione a favore del registro e della più generale battaglia per l’estensione dei diritti, ha deciso di qualificarsi come Sindaco di tutti i cittadini, senza discriminazione alcuna.

Ora sarà necessario aspettare l’approvazione del regolamento attuativo del registro per l’entrata in funzione effettiva di questo strumento, ma l’indirizzo del Comune di Crema verso la strada della civiltà e dell’uguaglianza è chiaro e netto.
Gabriele Piazzoni – Presidente Arcigay Cremona “La Rocca”