Giornata mondiale contro l’omofobia – 17 maggio 2014

Il 17 maggio ricorre la Giornata Internazionale contro l’Omofobia, istituita dal Parlamento Europeo nel giorno in cui, nel 1990, l’omosessualità venne eliminata dalla lista delle malattie mentali dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, per ricordare le vittime dell’odio contro gli omosessuali e transessuali.

In quest’occasione, Arcigay Cremona “La Rocca” allestirà, dalle ore 18, un banchetto contro l’omofobia presso l’ARCI di Soresina, sito in via Milano, 53.

Arcigay nazionale, per questo 17 maggio, ha organizzato su tutto il territorio nazionale una campagna di sensibilizzazione che sarà diffusa attraverso decine di migliaia di cartoline, locandine, adesivi e magliette con quattro slogan stampati a caratteri cubitali bianchi e neri su sfondo azzurro: “Alcune persone sono gay/lesbiche/bisex/trans E contano su di te!” Sul retro dei materiali la famosa frase di Albert Einstein “Il mondo è un posto pericoloso non a causa di quelli che compiono azioni malvagie, ma per quelli che osservano senza dire nulla“; la campagna è supportata dal sito www.NoOmofobia.it

Lo slogan si rivolge direttamente agli Eterosessuali che hanno parenti, amici, colleghi o semplici conoscenti omosessuali e chiede di aiutarle nel raggiungimento dei Diritti e della piena parità, non lasciandoli soli a combattere la discriminazione e gli atti di violenza omofoba. È un slogan appassionato che invita gli Italiani a prendere atto della realtà che li circonda e ad impegnarsi per cambiarla e combattere l’esclusione, il pregiudizio e l’indifferenza.
Gli italiani devono prendere semplicemente atto che l’amico, il parente, il vicino può anche essere gay, lesbica, bisex o trans, e si aspetta di essere supportato nella piena affermazione della propria dignità da parte delle persone con cui condivide la propria vita e alla quale chiede un aiuto ad avere gli stessi diritti.
In Provincia di Cremona i materiali inerenti la campagna saranno distribuiti davanti a tutte le scuole superiori della provincia, perché è proprio nelle scuole che l’omofobia e la discriminazione devono essere stroncate, per far si che i nostri figli possano vivere in un mondo senza odio e con più giustizia.

Gabriele Piazzoni – Presidente Arcigay Cremona “La Rocca”