Le Sorelle Marinetti a Cremona

Domenica 31 agosto 2008, alle 21.15 le Sorelle Marinetti vanno in scena a Cremona con lo spettacolo en travesti “Non ce ne importa niente”, nell’ambito del Festival di Mezza Estate promosso dal Comune di Cremona presso l’Arena Giardino. I loro nomi d’arte sono Turbina, Mercuria, Scintilla. Il gruppo – il cui nome si rifà a quello del caposcuola del futurismo, Filippo Tommaso Marinetti – ha in repertorio brani swing composti da noti autori degli anni trenta e divenuti nel tempo degli evergreen. Ingresso € 16.

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BIOGRAFIA

Figlie improbabili della fulgida epopea dell’Eiar (l’emittente radiofonica nata in piena dittatura, da cui, come Araba Fenice, si generò la RAI), le tre sorelle canterine sono cresciute ascoltando – con un’ostinazione che rasentava l’autismo – i grandi nomi della canzone degli anni ’30: il Trio Lescano, Silvana Fioresi, Maria Jottini, Alberto Rabagliati, Natalino Otto, Odoardo Spadaro.
A furia di improvvisazioni di fronte allo specchio della loro cameretta, con tanto di spazzola a mo’ di microfono in mano, le Sorelle Marinetti hanno trovato spontaneamente la fusione e l’amalgama di timbri tipiche del canto armonico a tre.
Notate da Giorgio Bozzo in un ruspante concorso per voci nuove, dopo un primo periodo di ambientazione, hanno saputo prendere confidenza con inaspettata celerità con gli ambiti e le regole dello show business professionale.
Affidate al maestro preparatore Christian Schmitz – che ha curato gli arrangiamenti e le trascrizioni del repertorio – le sorelle, già dalle prime incisioni di prova, hanno prodotto ottime interpretazioni di “Tuli Tulipan” (Trio Lescano), “La gelosia non è più di moda” (Trio Lescano) e “Non sei più la mia bambina” (Delia Lodi).
Provato il loro talento, la produzione ha cominciato a lavorare al primo disco, che spazia da alcuni grandi successi del Trio Lescano, a trascrizioni per canto armonico di altri interpreti degli anni ’30, a canzoni del repertorio delle Andrews Sisters (il trio americano a cui le stesse Sorelle Lescano si rifecero), a traduzioni italiane di brani di Cole Porter e standard swing.
Diretta dal maestro Schmitz, la band raccolta intorno alle Marinetti è composta da ottimi musicisti jazz: Chicco Maniscalchi (pianoforte), Riccardo Tosi (batteria), Paolo Dassi (contrabbasso) e la sezione fiati di Alberto Ferrari (clarinetto e sax), Riccardo Gibertini (tromba) e Alberto Bollettieri (trombone).
Ma se sul piano artistico sono una cosa sola, su quello più caratteriale le Sorelle Marinetti sono davvero una diversa dall’altra: Turbina, la maggiore, è la più saggia e posata; Mercuria, la mediana, più ingenua e sognatrice; Scintilla, la minore, più sfacciata e birichina.
Tre sorelle con il dono dello swing e con tanta voglia di esibirsi dal vivo, come hanno dimostrato nel dicembre scorso partecipando, su invito di Piero Chiambretti, a MARKETTE (La 7), cantando senza alcun timore o imbarazzo la loro versione di “Tuli Tulipan”, raccogliendo l’entusiasmo del pubblico presente.