Oggi Brenda è stata uccisa

OGGI BRENDA È STATA UCCISA.

Brenda è morta. Una persona transessuale è stata uccisa.
La morte, per uccisione, di una persona transessuale, in genere non è una notizia molto importante.
Purtroppo, le cronache dei giornali se ne occupano molto poco, al massimo con un trafiletto nelle pagine interne.
Che muoia una persona così non fa notizia.

Perché una trans, per alcuni, è meno di una persona.
Ne vengono uccise ogni giorno. Spesso solo perché sono trans.
Oggi è morta una persona transessuale, e, per quanto appare dalle indagini in corso, si tratta ancora una volta di omicidio.
Forse questo omicidio ha matrici più complesse di quelli che quotidianamente registriamo nei confronti delle persone trasessuali.
Forse non si tratta solo di transfobia: confidiamo nel lavoro dei Magistrati.
Ma dobbiamo anche sperare che, almeno questa volta, almeno ora che la notizia non passa inosservata, o non è solo in un piccolo trafiletto di giornale, ora che la notizia è sulla bocca di tutti, su tutti i siti, tra le uscite dei telegiornali, speriamo che almeno ora, si decida finalmente di fornire una reale, effettiva protezione a dei soggetti che, in questa società, sono più deboli degli altri, privati di ogni tutela, di ogni dignità, di ogni forma di sicurezza.
Chiediamo sicurezza per le persone transessuali.
Chiediamo sicurezza per le persone immigrate, costrette a prostituirsi per sopravvivere.
Non solo alle Forze dell’Ordine, ma anche a tutti i cittadini che si reputano onesti.
Abbiamo denunciato da tempo e continuiamo a registrare il totale disprezzo del nostro diritto ad una casa, ad un lavoro, ad una identità.
Non privateci anche del diritto alla vita.
Non permettete che ci sia tolta la vita.

Ciao Brenda.
E che il Tuo sacrificio possa almeno valere a far cambiare qualcosa.

Leila Daianis
Presidente della Associazione Libellula
Coordinatrice della Rete di brasiliani in Europa
Sessione Italia