Arcigay La Rocca Cremona partecipa alla XII edizione del Salone dello Studente, che si svolge presso la Fiera di Cremona da giovedì 15 a sabato 17 novembre 2007. Lo stand con materiali educativi, manifesti e riviste è collocato nell’area “Tempo Libero” della Fiera. Volontari/e dell’associazione saranno a disposizione di studenti, insegnanti, educatori e visitatori per fornire informazioni sulle attività.
La Regione Toscana lancia una campagna di comunicazione contro l’omofobia che suscita immediatamente accesi dibattiti. Il manifesto ritrae un bambino, non perfettamente a fuoco, che è appena nato: in primo piano si nota il braccialetto di riconoscimento usato in ogni ospedale. Sopra però non c’è scritto il nome, Matteo od Elisa, Anna o Paolo, ma la parola “homosexual”. Di fianco lo slogan: “L’orientamento sessuale non è una scelta”. Come dire: qualunque sia l’origine dell’omosessualità, genetica o sociale, non si può scegliere di non esserlo se i geni o le condizioni in cui sei cresciuto hanno voluto che lo si fosse.
La sessuologa: «Una rivoluzione, tra due o tre generazioni»
Veronesi: «L’umanità sarà bisessuale»
L’oncologo: «Si farà l’amore per affetto e non per riprodursi. È il prezzo positivo pagato dall’evoluzione naturale della specie»
MILANO – Il futuro? È bisessuale. Parola di Umberto Veronesi. Intervistato ieri dal Riformista, l’oncologo ex ministro della Salute immerso nella quiete estiva di Capalbio ha scosso l’atmosfera con una tesi che fa già discutere.
Da mercoledì 17 ottobre ’07 trovi il banchetto con riviste e materiali informativi di Arcigay La Rocca al Q.IN di Via XI Febbraio n. 66 a Cremona, nel corso delle serate BADLANDS. Vogliamo far conoscere l’associazione ed incontrare nuov* amic*. Cerchiamo volontari/e per allestire spesso lo spazio informativo. Se anche tu vuoi collaborare, scrivi a cremona(at)arcigay.it. Clicca sull’immagine per informazione su locale e serate.
MILANO – SABATO 11 OTTOBRE 2008 ALLE ORE 11.00
PRESSO L’OSPEDALE LUIGI SACCO In Via Giovanni Battista Grassi 74
PRESIDIO DI PROTESTA
In risposta alle inaccettabili affermazioni di Chiara Atzori, che dichiara: “Nei paesi dove è avvenuta la normalizzazione dell’omosessualità i risultati sanitari sono stati devastanti”