Sabato 17 gennaio 2014, alle ore 14.00, in Piazza Luigi Einaudi a Milano, Arcigay Cremona, assieme a tutti gli altri Comitati Territoriali Arcigay della Lombardia, parteciperà alla manifestazione di protesta contro il Convegno “Difendere la Famiglia per Difendere la Comunità”, una iniziativa patrocinata ed organizzata da Regione Lombardia utilizzando il logo di EXPO 2015, che presenta e dà legittimità istituzionale ad organizzazioni che considerano l’omosessualità una malattia, e pretendono di potere e dovere “curare” gli omosessuali. L’Omosessualità da decenni non è più considerata una malattia dall’organizzazione Mondiale della Sanità, ma una normale variante del comportamento umano. Le loro teorie, che pretendono di “riparare” gli omosessuali, sono considerate ciarlataneria da tutta la comunità scientifica italiana ed internazionale, e la loro applicazione è considerata pericolosa e dannosa da parte dell’Ordine degli Psicologi.
Nei prossimi mesi a Cremona si svilupperà il dibattito pubblico sull’istituzione del Registro delle Unioni Civili, pertanto come contributo al dibattito politico a Cremona, Arcigay, assieme ad Arci , organizzano per domenica 11 gennaio 2015, una serata di informazione e discussione sul tema delle Unioni Civili, attraverso la proiezione del film “Lei disse sì“, presso Arci Luogocomune, in via Speciano 4, a Cremona.
Segnaliamo questo evento teatrale dal titolo: “Diario di una donna diversamente etero“, che si terrà giovedì 18 dicembre 2014, presso il locale Zanzibar, a Crema, in via Miglioli 23.
Da un’idea coraggiosa ed irriverente di Giovanna Donini, giornalista e autrice televisiva, nasce la rubrica “Diversamente Etero” che ha spopolato (e spopola) sul web. Lo spettacolo interpretato dalle Brugole (Annagaia Marchioro e Roberta Lidia De Stefano) con la regia di Paola Galassi è tratto da questa rubrica e racconta le vicende tragicomiche (più comiche che tragiche) di una donna che ama le donne. Uno spettacolo di racconti, situazioni e cabaret sulla vita e sull’amore. Uno spettacolo senza veli né fronzoli né foruncoli sulla testa, uno spettacolo ad altissimo rischio d’innamoramento.
Come fanno l’amore due donne? Guardate lo spettacolo.
Con Roberta Lidia De Stefano e Annagaia Marchioro.
Testi di Giovanna Donini.
Per info e prenotazioni:
come al solito nel tradizionale terzo mercoledì del mese; ultimo appuntamento del 2014 per festeggiare l’inizio delle festività natalizie fintanto che pandori e panettoni non abbiano avuto i loro devastanti effetti sulla vostra forma fisica…
Ieri, il Consiglio Comunale di Cremona è stato investito dalla discussione sui differenti aspetti che riguardano la “questione” Diritti Civili.
Attorno al tema della trascrizione dei matrimoni omosessuali contratti all’estero, si è sostanzialmente deciso di rimettere la questione al Parlamento nazionale, previa espressione di un parere da parte del Sindaco, alla luce degli interventi delle Prefetture nelle Città che hanno eseguito la trascrizione.
Su questo siamo delusi dalla mancanza di coraggio da parte del Consiglio Comunale, che non ha colto che proprio nel conflitto con il Ministero degli Interni sta l’essenza della scelta di molte grandi Città Italiane di procedere alla registrazione, per far emergere l’incongruenza e la mancanza della legislazione nazionale su questo tema, che riconosce i matrimoni contratti negli altri paesi membri dell’unione Europea ma non quelli omosessuali, costituendo nei fatti una discriminazione fra i cittadini.
L’altra questione, che invece è tutta sulle spalle del Comune di Cremona, è quella del Registro delle Unioni Civili. Su questo la maggioranza di Centrosinistra ha raggiunto un accordo in merito alla necessità di approfondire il tema e di ampliare la discussione con il coinvolgimento dei cittadini, e su questo accordo è stata ritirata la mozione del Consigliere Bonali che avrebbe in tempi brevissimi fatto diventare realtà il Registro.