Arcigay Cremona “La Rocca” partecipa con uno stand alla Festa del Volontariato Cremonese organizzata dal CISVOL per domenica 21 settembre 2014.
Lo stand sarà allestito in Piazza del Comune, a Cremona. Volontari e sostenitori del Comitato Arcigay Cremona saranno presenti, dalle 10 alle 19, per presentare le attività dell’associazione, sensibilizzare sulle questioni LGBT e distribuire materiali informativi.
Rieccoci! Dopo la pausa estiva si riparte con la nuova stagione di
Another Cream – Aperitivo LGBT & Friends
in un Sottovento Wine BAR completamente ristrutturato. Mercoledì 10 settembre 2014, dalle 19.30, in anticipo di una settimana rispetto al tradizionale terzo mercoledì del mese, per permettere un’ultima serata in piena libertà a chi ricomincia scuola o l’università, la settimana seguente.
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Nelle serate di venerdì 29 e sabato 30 agosto, Arcigay Cremona torna a Casalmaggiore, dopo la manifestazione del 30 marzo scorso in risposta a quella delle “Sentinelle in Piedi”, per presenziare con un banchetto informativo alla festa Rive Gauche di Rifondazione Comunista (Qui l’evento Facebook).
Durante le due serate sarà possibile contribuire all’indagine di Arcigay Cremona volta a raccogliere le opinioni comuni su argomenti quali omofobia e diritti, compilando un breve questionario anonimo.
Ultimo appuntamento prima della pausa estiva e delle partenze per il mare con Another Cream – Aperitivo LGBT & Friends.
Mercoledì 16 luglio 2014 dalle 19.30 nuova data per l’appuntamento che ha stupito il panorama LGBT di Crema e Cremasco per il suo travolgente successo!
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L’approvazione in Consiglio Regionale della delibera 263, che chiede l’istituzione della Festa della Famiglia Naturale, è un atto barbaro e profondamente ingiusto; la mozione nel suo complesso è un testo attivamente discriminatorio, che divide le famiglie ed i bambini in due categorie: quelli provenienti da famiglie eterosessuali come famiglie e bambini di serie A e quelli provenienti da famiglie omogenitoriali e monogenitoriali – che in Italia sono oltre il 15% del totale (dati Istat) e nella sola città di Milano sono oltre il 30% – come bambini di serie B.