Per noi l’8 marzo è una giornata di lotta e protesta contro il patriarcato. Un momento di rivendicazione e di ribellione all’oppressione che viviamo sulla nostra pelle.
La pandemia da COVID limita la nostra libertà di riprenderci le piazze e di manifestare con i nostri corpi contro la violenza di genere, la precarietà economica e il lavoro di cura che pesa quasi esclusivamente sulle donne, sentiamo ancora più forte la necessità di riscoprire il valore della sorellanza e la nostra volontà di farci marea, di resistere, restando umane. Nei messaggi delle persone protagoniste della campagna “Ogni giorno #LOTTOMARZO” 2021 c’è tutto questo: libertà e coraggio, visibilità e orgoglio, impegno e desiderio di essere corpo collettivo. E la consapevolezza di non essere disposte a stare e a fare un passo indietro.
La scuola costituisce uno spazio di socializzazione in cui si possono manifestare atteggiamenti e comportamenti discriminatori, basati su pregiudizi e stereotipi omotransfobici, fino al verificarsi di episodi di bullismo motivati dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere di chi ne è vittima.
Questo significa che combattere l’omotransfobia a scuola è fondamentale perché i luoghi della formazione sono al centro del processo di costituzione dell’identità per milioni di giovani che popolano la scuola nel nostro Paese.
Con il progetto “#NoBULLying” si intende promuovere una cultura delle differenze finalizzata a contrastare ogni forma di discriminazione e violenza legata all’orientamento sessuale o all’identità di genere, al fine di favorire il superamento delle disuguaglianze secondo i principi espressi dall’art.3 della Costituzione Italiana.
Il progetto del MIUR, in collaborazione con Gay Center, con scuola capofila l’I.I.S.S. G.Ferraris di Molfetta (Bari), è finalizzato alla promozione dei servizi dell’associazione, come la linea telefonica Gay Help Line e la chat Speakly, e si svolgerà grazie all’intervento di una rete di volontari/e di Arcigay opportunamente formati/e. #NoBULLying prevede la formazione degli studenti e delle studentesse che hanno deciso di aderirvi, svolgendo attività formative online, oltre ad eventi ed iniziative online di sensibilizzazione.
Per info contattaci a cremona@arcigay.it e seguici sui i nostri canali:
01/12/2020 – Campagna Arcigay per il World AIDS Day 2020
INFORMANDOSI su cos’è l’HIV oggi, su come cambia l’epidemia e sui progressi scientifici e medici relativi alla cura e alla prevenzione, come il principio U=U, ovvero il fatto che le persone con HIV e con viremia non rilevabile non trasmettono il virus
PARLANDONE, aprendo dialoghi interpersonali e di comunità, per rompere i tabù relativi all’HIV e alla salute sessuale in generale e per abbattere lo stigma che ancora circonda le persone con HIV e le persone più a rischio di infezione
PROTEGGENDOSI scegliendo i mezzi più appropriati alle proprie corde: preservativo e lubrificante, femidom, PrEP, TasP, PEP, ormai la prevenzione ha molte facce e possiamo scegliere!
FACENDO IL TEST come gesto routinario e semplice, utile per sé e per lo sforzo collettivo di eliminare l’HIV dalla circolazione, perché anche un risultato positivo consente di prendere il toro per le corna tramite la terapia garantendo a se stess* una vita in salute e agli altri una protezione efficace!
PRENDENOSI CURA, non solo con un uso corretto della terapia se si ha l’HIV, ma più in generale con la consapevolezza dei propri bisogni relativi al benessere sessuale
Firma ora la petizione “Io Sono Io Voto” – Seggi elettorali accessibili, inclusivi e rispettosi per le identità trans*
Le procedure di voto in base al sesso anagrafico espongono le persone trans* a un coming out forzato minandone la partecipazione alle urne, in contrasto con le disposizioni previste dall’art. 48 della nostra Costituzione. Chiediamo intervento dell’ On. Luciana Lamorgese Ministra degli Interni.
Firma ora la petizione
È ora di fermare l’odio, il Parlamento è impegnato nella discussione di un testo di legge contro le discriminazioni fondate sul sesso, genere, orientamento sessuale e identità di genere. Chiediamo una legge contro l’omotransfobia e la misoginia seria ed efficace.
Dopo più di 20 anni di attesa, pretendiamo una legge coraggiosa e lungimirante, che tuteli le persone lesbiche, gay, bisessuali, trans* e le donne dall’odio, dalla discriminazione e dalla violenza. Una legge che non sia il risultato di trattative a ribasso e compromessi sulla nostra pelle ma sia capace di tracciare un nuovo orizzonte di diritti, promuovendo la cultura del rispetto di tutte le soggettività e sostenendo l’attività delle reti di accoglienza per le persone LGBT+ e le donne. Una legge realmente utile, oltre che necessaria. Per questo, vi chiediamo di fare una scelta di campo, partecipando attivamente alla nostra presa di parola collettiva. State con noi #DALLAPARTEDEIDIRITTI. Insieme, possiamo fermare l’omotransfobia e la misoginia. Firma la petizione https://action.allout.org/it/m/c5ccf84/
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