Emy Zigatti e Lorenza Tizzi, nostre socie storiche, raccontano la loro storia di famiglia arcobaleno: “Nell’inchiesta de L’Essenziale “FAMIGLIE IN ATTESA DI DIRITTI” di Samuele Cafasso, con le foto di Francesco Rucci, descriviamo anche la nostra odissea.
Raccontiamo di come Rocco, che aveva atteso quasi 10 anni per veder riconosciute entrambe le sue madri, se ne è recentemente vista cancellare una con una PEC; di come l’assenza di una legge ci costringe a difendere nei tribunali le nostre identità e la dignità della nostra famiglia; di quelle poche persone che indossano con umanità, responsabilità e coraggio l’abito delle Istituzioni, facendo la differenza in positivo come Stefania Bonaldi, che agisce ben diversamente dagli ipocriti che si nascondono dietro i “vorrei, ma non posso” salvo prodigarsi per ostacolare la via dei diritti.
Era il 1981 quando il New York Times pubblicava un articolo dal titolo “Raro caso di cancro tra 41 omosessuali”. Fu così che l’AIDS venne presentato al mondo e la storia di quell’epidemia si legò a doppio filo a quella della comunità LGBTQIA+, in un circolo vizioso in cui omofobia e sierofobia si sono alimentate l’un l’altra fino ad oggi.
U=U è la campagna internazionale che racconta una rivoluzione iniziata nel 2008 con lo Swiss Statement: le persone che vivono con HIV e assumono correttamente i farmaci non trasmettono il virus per via sessuale. La sigla sta per Undetectable = Untransmittable, ed è traducibile con “Positivə ma non infettivə“. U=U è anche un metodo di prevenzione dell’HIV chiamato TasP.
La PrEP (Profilassi Pre-Esposizione) è un farmaco che consente alle persone che non hanno l’HIV di ridurre sostanzialmente il rischio di contrarre il virus. E’ un’efficace forma di prevenzione per HIV ma non protegge da altre IST (Infezioni Sessualmente Trasmesse) e prima di assumerla, oltre alla prescrizione medica, è necessario fare il test e altri esami.
Venerdì 3 dicembre, Concerto spettacolo contro l’omobitransfobia, organizzato dalla Compagnia ‘Gigiolar Cantando’, in collaborazione con Arcigay Cremona La Rocca presso il Seven Caffe di Casalmorano.
Domenica 5 dicembre, ore 16:30, presso la Fondazione Santa Chiara a Casalmaggiore, proiezione del film ‘Pride’. Evento pubblico a sostegno del Cremona Pride.
L’iniziativa è organizzata da Arcigay Cremona La Rocca, in collaborazione con il Comitato Cremona Pride e l’adesione di associazioni, partiti e sindacati del territorio. Prima del film, che sarà introdotto da Stefano Prandini, docente di Storia e Filosofia, sarà presentato il percorso del Cremona Pride.
La partecipazione all’evento è gratutita, con obbligo di green pass e su prenotazione, scrivendo a cremona@arcigay.it o al 3515961641.
Arcigay Rete Donne Transfemminista per il 25 novembre 2021 – Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
CI DICONO CHE SIAMO… Deboli Dipendenti Volubili Facili Passive Isteriche Esasperanti Frigide Acide Stupide Vittime
INVECE NOI SIAMO… Potenti Emancipate Autodeterminate Libere Arrabbiate Combattive Resistenti Ribelli Sorelle Transfemministe…
Soprattutto… ci vogliono ZITTE…
ma noi ZITTE non lo saremo MAI.
La campagna di Arcigay Rete Donne Transfemminista per il 25 novembre 2021 – Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – nasce per smascherare le parole del patriarcato che non raccontano le donne ma sono utilizzate per stigmatizzarle, depotenziarle, controllarle e colpevolizzarle. Opponendo alle parole che ci sono imposte quelle che scegliamo perché sentiamo nostre, vogliamo raccontarci, riscrivere e trasformare la storia che ci vuole destinate a subire e a morire, celebrando l’empoderamento delle donne e con esso, la nostra ribellione, la nostra resistenza, la nostra autodeterminazione, la nostra potenza, la nostra sorellanza.